Pepperstein, Dmitriev Future (Vinyl) New

Name: Pepperstein, Dmitriev Future (Vinyl) New
SKU: 0707772999951
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Title: Future
Condition: New
Format: Vinyl
Genre: Jazz
Artist: Pepperstein, Dmitriev
No Of Discs: 1
EAN: 0707772999951
Description: Koo Editions arriva su vinile per una documentazione selezionata da mostre d'arte, interviste, collaborazioni intermedia. Koo Editions nasce con l'idea di utilizzare il supporto vinilico come spazio espositivo in movimento, riferendosi al rapporto tra certe esperienze di arte visiva con quella ascoltante. Perché il record? Perché i cataloghi non parlano. Il disco è un luogo: "Dove" infatti, deputato alla sonora testimonianza di qualcosa che è già accaduto, può essere conservato per poterlo godere a distanza (di tempo e/o spazio). L'intento di Koo Editions non è quello di lanciare uno stile preciso o un'estetica definita, ma di mettere l'accento sulla voce di atteggiamenti peculiari e seminali legati al mondo dell'arte visiva. Il disco introduce un'inversione di messa a fuoco, rispetto a quanto accade abitualmente negli eventi artistici in cui l'occhio e non l'orecchio è il padrone. Non si tratta di sound art, vinyl art, net art o quant'altro: il medium non è il messaggio, ma lo trasmette. La prima uscita in vinile su Koo Editions vedrà la mostra di Pavel Pepperstein nel padiglione russo della Biennale di Venezia del 2009, che ora viene ripresentata qui, dieci anni dopo. Poiché il 2009 è stato l'anno del centenario del Manifesto Futurista, il riferimento tematico guarda all'avanguardia storica: si tratta infatti di un'opera di retrofuturismo russo e di audace bellezza. La registrazione si intitola The Future e introduce una critica radicale per l'essere russo. Le sue radici risalgono all'esperienza passata maturata dall'autore nell'Inspection Medical Hermeneutics, un collettivo di artisti pionieristico formato nel 1987 in uno squat a Mosca durante gli anni di Glasnost e Perestrojka. Sulla copertina c'è un'immagine scelta tra i dipinti esposti in mostra. All'interno c'è una lunga traccia di Ilya Dmitriev, un flusso elettronico retrò mixabile deliberatamente influenzato dall'archetipo discoteca degli anni '80. Il discorso di Pepperstein soffia sul ritmo dell'ultra-mondo e va in una direzione inaspettata, lontana da ogni esaltazione edonistica, abbracciando una severa critica a un futuro verso il quale non vuole assolutamente tendere. L'artista, di indiscutibile fama e valore internazionale, prende posizioni forti contro la narrativa culturale occidentale e le politiche del mercato dell'arte che meritano di essere sbattute di fronte al pubblico di oggi. MLP (lato B inciso).

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